A Pescara riprendono le lezioni

Tutto sembra essere filato per il meglio nelle sedi del Galileo Galilei

A Pescara riprendono le lezioni

L’emozione è  palpabile. Il luccichio degli occhi dirompono tanto quanto i sorrisi celati dalle mascherine. La prima campanella post lockdown risuona come la speranza di tornare alla normalità. Nonostante le regole e il distanziamento. Questa è l’aria che si respira al Liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara, una realtà additata da molti come modello di ripartenza. Lo storico Istituto pescarese è ripartito alla grande, con un modello innovativo di didattica (tre giorni in presenza e tre  a distanza) e nel pieno rispetto delle regole anticovid, riuscendo anche ad abbattere il limite di ospitare nella sede di via Vespucci il cantiere per la costruzione della palestra.   Ieri mattina gli studenti delle due sedi sono entrati ordinatamente con le mascherine sulla bocca e sul naso, seguendo i percorsi segnati per terra, dopo aver rilevato la temperatura con un termometro da polso e aver rispettato orari scaglionati e entrate distinte. Si sono seduti nei loro banchi distanziati, igienizzando costantemente le mani. Intanto dagli ingressi pedonali tutto il personale scolastico e gli utenti esterni hanno fatto il loro ingresso a scuola  passando sotto un arco che, dopo aver rilevato la temperatura, avvolge di microparticelle nebulizzate la persona , igienizzandola totalmente.  “Sono molto soddisfatto di come sia andata questa prima giornata di scuola- dichiara il Dirigente scolastico, Prof. Carlo Cappello -. Abbiamo lavorato duramente questa estate per garantire ai nostri ragazzi un rientro in sicurezza. Fino a due giorni fa su via Vespucci avevamo, non solo il cantiere per la palestra, ma anche quello per ingrandire le aule e renderle adatte a ospitare le classi , rispettando il distanziamento. Oggi era tutto in ordine grazie a un lavoro sinergico e di squadra svolto con dedizione da tutto il personale Ata, dalla segreteria e da un team di insegnanti che non si è mai risparmiato. A loro va il mio ringraziamento” .  Il Dirigente poi si rivolge ai ragazzi e alle famiglie: “per i prossimi mesi confidiamo nella loro responsabilità affinché rispettino le regole basilari anticovid”