A.A.A. Vendesi cibi scaduti

Lanciano. Merendine, yogurt, pelati e latte venduti come freschi. In Grecia venderli è legge: prezzo -66%

A.A.A. Vendesi cibi scaduti

LANCIANO. VENDUTI PRODOTTI ALINENTARI SCADUTI. I Finanzieri della Tenenza di Lanciano hanno proceduto al sequestro di complessivi 178 articoli alimentari risultati essere privi dell’indicazione obbligatoria della data di scadenza e/o del termine minimo di conservazione e/o già scaduti. I prodotti alimentari (merendine, biscotti, latte, pelati, yogurt, mortadella etc) sono stati trovati stipati sugli scaffali di un piccolo centro commerciale in un comune dell’Alto Sangro, in provincia di Chieti, affiliato di una grande catena di distribuzione. I militari, coadiuvati da un veterinario Ufficiale della ASL 02 Lanciano – Vasto – Chieti, hanno accertata l’avvenuta commissione della violazione alla vigente normativa e proceduto al sequestro amministrativo di tutti i prodotti risultati non conformi e segnalato all’Autorità competente il titolare della ditta individuale. Non è la prima volta che vengono effettualte delle operazioni del genere ed il fenomeno della vendita di prodotti scaduti, tra i banchi dei centri commerciali, è in pericoloso aumento.

COSA SUCCEDE IN GRECIA. Se l'Italia non sorride è la Grecia a dettare, con provvedimenti normativi in linea con la situazione di povertà diffusa in Europa, le norme più drammatiche. Lo scorso mese di dicembre il governo greco per tentare di aiutare i 3 milioni di cittadini, che vivono in condizioni di assoluta povertà e ben al di sotto della soglia di indigenza, ha permesso ai supermercati di vendere cibo scaduto ad un prezzo scontato del 66%. Un dramma sociale che non è poi troppo lontano dal Belpaese

twitter@subidirettore