8.300 articoli pericolosi

Collecorvino - Ennesimo sequestro della Finanza: dentro una specie di supermercato articoli e materiale contraffatto

8.300 articoli pericolosi

 8.300 I PEZZI ILLEGALI RINVENUTI - Proseguono a ritmo incalzante i controlli della Guardia di Finanza per la tutela della salurte dei cittadini. Oggi sono stati sequestrati ben 8.300 articoli, ritenuti pericolosi, in un esercizio a Collecorvino. «Ciò dimostra - ha spiegato il colonnello Mauro Odorisio al telefono - che anche al di fuori dell’area metropolitana la possibilità di acquistare i generi contraffatti, senza garanzie qualitative adeguate, ad un prezzo nettamente inferiore “fa gola” e spesso trae in inganno i consumatori che allettati dal minor costo si “convincono” ad un acquisto, sì conveniente sotto il profilo economico ma altamente rischioso perché insicuro».

UNA SORTA DI IPERMERCATO - L’esercizio, situato vicino Pescara e con scaffali in stile “ipermercato”, offriva un’imponente varietà di prodotti tra cui migliaia che, però, non rispettavano le norme per la messa in commercio. Agli occhi dei finanzieri della Compagnia di Pescara tutto questo è sembrato troppo evidente e fin troppo facile è stato individuare quelli di fabbricazione extracomunitaria (non muniti dei prescritti requisiti).

PRODOTTI D'IMPORTAZIONE CINESE - L’attenzione delle Fiamme Gialle è andata subito su una serie di prodotti provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese sprovvisti della marcatura “CE”, dell’indicazione dell’importatore comunitario ed ancora altre irregolarità in presenza delle quali gli articoli possono essere considerati pericolosi. Sono, difatti, prodotti che non sono stati sottoposti ad alcun controllo e, quindi, privi della necessaria certificazione per la sicurezza.

BIGIOTTERIA, ELETTRONICA, ADESIVI, CANDELE ETC - Tra la merce sottoposta a sequestro, oltre a materiale elettrico di vario genere, bigiotteria, sveglie, confezioni di brillantini adesivi, centinaia di “candele/fiaccole luminose” utilizzate al posto delle classiche candeline sulle torte dei compleanni dei bambini. Oggetti, evidentemente, pericolosi, non solo perché non certificati ma ancor di più per l’uso che se ne sarebbe fatto.

DENUNCIATO IL TITOLARE - Il responsabile, un trentacinquenne di nazionalità cinese residente nella Provincia di Pescara, è stato denunciato alla locale Autorità Giudiziaria per aver messo in commercio prodotti pericolosi, vendita di prodotti con certificazione contraffatta e frode in commercio. Nei suoi confronti verranno avviati i previsti accertamenti tributari per verificare anche eventuali illeciti di carattere fiscale.

Redazione Independent