Sanità, Cgil: “Ora la Regione metta fine alla politica dei due tempi”

Il segretario regionale Carmine Ranieri interviene per dire la sua sulla fine del commissariamento: "L'assessore Paolucci riprenda il confronto sindacale"

Sanità, Cgil: “Ora la Regione metta fine alla politica dei due tempi”

SANITA’, INTERVENTO DELLA CGIL. Carmine Ranieri, segretario regionale della Cgil Abruzzo, interviene per dire la sua sulla fine del commissariamento della sanità: “Finalmente l'Abruzzo esce dalla fase di commissariamento, un risultato positivo che consentirà alla nostra regione di riprendere la propria autonomia in materia di programmazione sanitaria. Oltre che dal commissariamento, la Regione dovrà finalmente uscire anche dalla “politica dei due tempi”, attuata da ormai un decennio, in base alla quale nella prima fase si operano i tagli e le razionalizzazioni e solo in seconda battuta, che però non vede mai la luce, si agisce con nuovi investimenti su quei servizi sanitari che sono assolutamente carenti e che se implementati porterebbero a un reale miglioramento della qualità della sanità abruzzese”.

ABBATTERE LE LISTE D’ATTESA. In particolare, secondo Ranieri, la Regione dovrà trovare le risorse “per attuare, questa volta davvero, investimenti che consentano di abbattere le enormi liste di attesa (acquisto di nuove attrezzature e tecnologie avanzate, incremento di personale per consentire il pieno utilizzo dei macchinari), potenziare la rete di emergenza urgenza, riorganizzare la rete dei servizi territoriali, migliorare la prevenzione”. La Cgil Abruzzo condivide la posizione espressa dall’assessore Paolucci di procedere con una riduzione dell’addizionale regionale Irpef che vada a incidere positivamente sulle fasce di reddito più basse. Altri spazi di manovra, come la riduzione dell’Irap, al momento non sarebbero possibili, secondo la sigla sindacale.

ORA PAOLUCCI SI CONFRONTI CON I SINDACATI! La Cgil ritiene necessario riorganizzare il sistema sanitario abruzzese, così com’è già avvenuto in altre regioni italiane, ma un’efficace riorganizzazione non può consistere di soli tagli, al contrario la razionalizzazione delle rete ospedaliera dovrà trovare una compensazione e una migliore offerta della rete territoriale. Il sindacato dunque ritiene urgente che l'assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, riprenda "immediatamente" il confronto sindacale perché la nuova fase dovrà essere l'occasione per cominciare a sciogliere i nodi ancora irrisolti della sanità abruzzese.

Redazione Inde